Stagione Teatrale 2006/07

Comune di Polignano a Mare (Ba) presso il CINE-TEATRO VIGNOLA

Il Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con:
Ass. Cult. Insolisuoni
Ass. Interculturale Maharajah
Ass. Cult. Pierluigi Galluzzi
Ass. Cult. Artes
Ass. Cult. Safyia

Ingresso singolo spettacolo € 12,00 settore unico
Abbonamento ad 8 spettacoli € 70,00 – Inizio spettacoli ore 21.15

Info e prevendite:
Cine-Teatro Vignola, V.le delle Rimembranze, 13 –Polignano – Tel.080.4249910 
Begula Jazz-cafè, P.zza Garibaldi, 15-17 – Polignano – Tel. 080.4251081
Box Office Bari, c/o libreria Feltrinelli Via Melo,119 – Bari – Tel. 080.5240464

Venerdì 29.12.2006
“Vladimir’s strange games” di e con Vladimir Olshansky, Yury Olshansky, Luciano Pastori, Tiziana Scrocca
Lo spettacolo, presentato nei maggiori festival mondiali nasce dal genio del suo protagonista: Vladimir Olshansky. Per tutti Vladimir è l’erede della grande tradizione circense russa. Nel 2000 il prestigioso Cirque Du Soleil lo scrittura in qualità di special-actor, rendendolo così il protagonista assoluto di tutti gli spettacoli del Cirque Du Soleil. Lo spettacolo Vladimir’s Strange Games , è una commedia metafisica che racconta in modo commovente e poetico alcune storie di vita, coi tanti problemi esistenziali e la loro insita comicità. Ogni episodio dello show, pieno di sorprese e di imprevisti, è vissuto da VOVIK, un tipo comune ma buffo e pieno di risorse, che con umorismo e intelligenza descrive i suoi diverbi e le sue gioie, visti attraverso il prisma dell’intelligenza e sempre con humour. Lo show combina elementi di arte circense, di physical comedy e di improvvisazione con il coinvolgimento del pubblico realizzando uno spettacolo definibile una “commedia metafisica”. Che non necessita di parole, la sua lingua essendo quella metaforica della poesia e dei sogni.

Venerdì 05.01.2007
“Bahamut” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
(mai) scritto da Antonio Rezza
con Antonio Rezza
Armando Novara e Daniele Bernicchia
Bahamut , animale fantastico nato dall’immaginazione di J.L. Borges, è l’essere supremo che osserva e regge i destini dei personaggi che animano l’ultimo spettacolo della coppia d’artisti Mastrella/Rezza. I personaggi interpretati da Rezza sono corpi animati e bestie urlanti, che si muovono nella scenografia/gabbia/scultura ideata da Flavia Mastrella. Nei due anni di gestazione dello spettacolo gli artisti hanno condotto una forte ricerca formale, sulla tridimensionalità e la cromia dello spazio, sulla potenzialità della voce e del corpo d’attore.
Bahamut è uno spettacolo maturo, che affronta temi sgradevoli come la malattia, l’emarginazione, la crudeltà delle relazioni umane.
Senza esprimere giudizi si serve dell’ironia più pungente e del non-sense per provocare, stimolare, svegliare il pubblico, in una tensione che non si spegne per tutta la durata della performance, come in un film dal montaggio serrato, ma con l’intensità dello spettacolo dal vivo.

Sabato 20.01.2007
“Quando fai sesso con gli elefanti non stare mai sotto” di e con Jacopo Fo
Ti hanno mentito per anni su Babbo Natale e quando hai scoperto la verità hai sofferto.
E ti hanno tenuto nascosto tutto sul sesso.
Non hai mai sospettato che ti raccontino bugie anche su qualche cos’altro?
Praticamente su tutto.
E visto che la qualità della vita dipende da quel che sai e da quel che non sai questo spettacolo ti cambierà in modo definitivo.
Sapere la verità sulla vita sessuale degli scimpanzé bonobo (i nostri più vicini parenti), sulla truffa della lettura del pensiero praticata dai maghi, sulle falsificazioni delle quotazioni azionarie della borsa di Tokio, sui poteri terapeutici della generosità, sulle tradizioni matriarcali dell’Africa Centrale, sull’intelligenza emotiva e sulla bolletta dell’Enel, cambierà qualche cosa di profondo dentro di te.
Vedere questo spettacolo rende molto più alti e biondi di prima. Inoltre consente di godere orgasmi sibaritici, usufruire di una salute entusiasmante e non comprare mai più, in nessun caso, fondi di investimento.
Lo spettacolo è particolarmente indicato per gastritici e cistitici nati sotto il segno dell’ariete.

Venerdì 09.02.2007
“Una storia d’amore” di F. Nocher, F. Berge, A. Cristophoroff; dalla corrispondenza di A. Cechov. Con Giulio Scarpati e Lorenza Indovina
Anton Cechov,“lo scrittore”, e Olga Knipper, “l’attrice”, si sono scambiati 400 lettere, durante i loro “sei brevi anni d’amore”. Da questo epistolario appassionato, ironico, poetico e commovente nasce la trasposizione teatrale che ricostruisce la loro storia intima, dal primo incontro, l’amicizia, la relazione clandestina, il matrimonio, fino alla morte di lui, annunciata ma repentina. E poi, il Teatro, terzo grande protagonista della pièce, la grande passione che li unisce ma nello stesso tempo li divide. Assistiamo, attraverso le lettere, alla genesi di “Zio Vanja”, “Le tre sorelle”, “Il Giardino dei Ciliegi”. Sullo sfondo della storia d’amore, vissuta per lo più a distanza, a rincorrersi, inseguirsi, desiderarsi, raggiungersi, separarsi, il passaggio del nuovo secolo, pieno di aspettative e inquietudini.
Il ritratto dei due artisti che emerge dal discorso amoroso, è estremamente umano, quotidiano, carnale; li sentiamo vicini, fragili, infantili, nelle loro paure, angosce, gelosie; quando, come tutti gli innamorati, scherzano, si provocano, dubitano l’uno dell’altro, o si prendono in giro, con leggerezza e ironia; ma il discorso, a tratti, si fa invece più profondo, malinconico, poetico, doloroso, specchio di una condizione esistenziale di nostalgia, di fuga da un destino di morte, di bisogno d’amore, di rincorsa perenne, irraggiungibile, della felicità. Che, come dice Cechov, non esiste. “La possiamo solo aspettare, sognare, desiderare…“

Venerdì 23.02.2007
“Superbanda” di e con la Banda Osiris
Sandro Berti (mandolino, trombone)
Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto)
Roberto Carlone (trombone, tastiere)
Giancarlo Macrì (percussioni, basso-tuba)
Musica e comicità a teatro: l’inesauribile energia della Banda Osiris, l’innovativo gruppo di attori-autori vercellese nato nel 1980, tratteggia una storia della musica e dei suoi protagonisti alquanto originale. Fantasia a perdifiato per saltare da Beethoven a Vecchioni, sapienza ed ironia per miscelare i generi musicali più diversi e continue sorprese per coinvolgere il pubblico in un divertimento irresistibile.
Considerata la massima espressione in Italia della comicità nel teatro musicale, la Banda Osiris con i suoi spettacoli è stata invitata nei più prestigiosi festivals di musica e di teatro internazionali. Ha inoltre partecipato a numerose trasmissioni televisive, ideato e realizzato programmi radiofonici, composto colonne sonore per il teatro e per il cinema, tra cui “L’imbalsamatore”, “Primo amore” di Matteo Garrone.

Giovedì 08.03.2007
“Midolla e animelle” di e con Emanuela Grimalda
Lo spettacolo “Midolla e animelle”, divertente commedia gastro-sentimentale presenta fin dal titolo una manifesta affinità con le frattaglie, le interiora, con le passioni che passano per l’intestino, le uniche veramente viscerali! Le eroine che si contendono il palcoscenico, personaggi femminili comici e surreali, vivono un quotidiano inventato e sanguinario assolutamente più innocente della realtà. In questo spettacolo scritto e interpretato da una donna finalmente si consuma la rivincita: basta rivendicazioni! Basta lungaggini e riflessioni sulla coppia! Le donne di “Midolla e animelle” hanno risolto il problema alla radice: vedove o assassine, hanno capito che per superare i problemi con l’altra metà , è sufficiente eliminarla!

Domenica 18.03.2007
Sergio Caputo Quintet “Live in jazz”
Torna il cantautore-poeta del jazz con il tour 2007 in cui riproporrà i suoi grandi successi, accompagnato da una band d’eccezione composta da: Roberto Nannetti (chitarra), Edu Hebling (basso), Giulio Visibelli (sax & clarino ), Mauro Beggio (batteria). Un modo di raccontare la realtà contemporanea attraverso la fantasiosa fusione di linguaggio letterario e musica jazz e latina è il tratto distintivo della forte personalità artistica di Sergio Caputo che non smette mai di sperimentare nuove chiavi espressive, affermandosi e maturando come autore e performer, conquistando, generazione dopo generazione, un pubblico dai gusti musicali e poetici raffinati.
Nonostante ormai parte della scena musicale americana, Sergio Caputo non abbandona il suo pubblico italiano, con cui mantiene i contatti attraverso i tour che lo riportano in Italia almeno due volte all’anno.
Nel 2004 esce il suo primo album americano, “That Kind Of Thing”, un album strumentale, nel quale esordisce come chitarrista “Smooth Jazz”. L’album ottiene un grande successo ed e’ nominato “Album Indipendente” Smooth Jazz” n.1 del 2005, da Smoothjazz.com, il principale organo di diffusione di smooth jazz nel mondo. Nel 2006 pubblica “A tu per Tu”, la sua prima raccolta unplugged destinata principalmente all’Italia.

Venerdì 13.04.2007
“Laura C”
Testo di Francesco Beltrani e Pasquale Marino
Regia di Gregorio Amicuzi
Con Michele Rispoli, Pasquale Marino, Gregorio Amicuzi
Allestimento e disegno luci di Ignazio Abbatepaolo
Tecnico audio: Viviana Bovino
Due uomini e una bacinella d’acqua, di fronte a loro si perde il mare. Siamo a Saline Joniche, in Calabria, dove la gente da troppo tempo resta immobile a guardare le atrocità che lo Stato non può o non vuole combattere, in una parola la “ndrangheta”. Il tempo si è fermato, l’aria desertica è sospesa in un’atmosfera di terrore e di speranza. I due protagonisti, Diego e Salvatore, animano questo silenzio con i propri sogni e aspettano qualcosa…
Come Wladimiro ed Estragone in Aspettando Godot, i due fanno del palcoscenico uno spazio di azioni, dialoghi, movimenti, apparentemente privi di senso, perché questo qualcosa sembra non arrivare mai; in realtà nell’immobilità temporale della storia raccontata si nasconde una verità sconcertante che i nostri eroi cercano di scoprire. Mentre Beckett non conosceva il suo Godot, Diego e Salvatore sanno con certezza cosa stanno aspettando ed è qui che cronaca e teatro civile diventano un binomio inscindibile.